Il Parco Archeologico


Il Parco Archeologico di Ramacca è un vero e proprio gioiello incastonato in quella che è chiamata la “Montagna”.

Il parco si estende fra distese di piante verdeggianti e un panorama mozzafiato e contiene resti risalenti al neolitico e al periodo greco.

 

Il parco comprende tre distinte aree archeologiche:

·  il villaggio preistorico di Torricella (2200-1500 a.C.) dove nel 1970 e nel 1971 vennero effettuate due campagne di scavo

· il sito di S. Maria, indagato solo con ricognizioni di superficie, ma con tracce che risalgono al Neolitico (5000 a.C.)

· la Montagna di Ramacca, oggetto di indagine archeologica con undici campagne di scavo tra il 1978 e il 2000, sotto la direzione degli archeologi E. Procelli e di A. Patanè.  

Gli scavi della Montagna di Ramacca hanno portato alla luce una imponente quantità di reperti archeologici. Si sono potute così ricostruire le varie epoche di frequentazione, la struttura urbanistica, la presenza due aree sacre e di tre necropoli.

Inoltre, nel territorio di Ramacca è stata individuata una villa d’età romana con pavimentazione musiva.