Il Sentiero dei Cristalli di Gesso


Si trova a sud dell’abitato di Ramacca, al confine tra il territorio di Ramacca e Mineo, in contrada Santa Croce Calcare, contrada che prende il nome dai giacimenti minerari di gesso

 


Sin dalla nascita del nostro paese il gesso ha un ruolo importante perché materia prima per la preparazione del legante per edilizia noto con il nome di “Gesso cotto”; negli ultimi secoli è stato protagonista assoluto per la realizzazione di tutti i centri abitativi.

La roccia di Gesso estratta dalla Cava, in siciliano “pirrera”, veniva trasportata nelle fornaci dette  “carcari”, qui veniva arsa; dalla cottura si ricavava il gesso che ridotto in polvere veniva usato in varie forme per l’edilizia.

 

Le rocce di gesso si presentano solitamente in formazione ben stratificate con inserti di argille, spesso con formazione di cristalli grossolani detti “selenite” che significa “pietra di Luna”.

I suoi cristalli limpidi e tabulari sono solitamente bianchi ma possono assumere tinte grigie, giallastre o brune a seconda delle inclusioni degli elementi presenti. Questi cristalli hanno una lucentezza vitrea o saricea, spesso madreperlacea.

Il sentiero dei cristalli di gesso prevede anche un percorso ambientale lungo circa 5 km; tale percorso è caratterizzato dalla presenza di diversi alberi così come sono tantissime le piante selvatiche.

Una volta superata l’ultima parte della collina si arriva “o Cummintazzo” cioè ai ruderi di un monastero e proseguendo ci si abbatte in una sorgente d’acqua naturale che sgorga dalla roccia.