Presentazione del libro di Totò Cascio

La gloria è facile da accettare, ma l’uomo si misura veramente nella prova” (Totò Cascio).

Giorno 23 Settembre 2023, alle 18.30, a Ramacca, nello slargo Falcone e Borsellino, l’attore ha presentato il proprio libro dal titolo “La gloria e la prova. Il mio nuovo cinema paradiso 2.0″. Il testo è la toccante autobiografia del suo autore, racconto del successo precoce e travolgente cominciato a otto anni con il ruolo del piccolo Salvatore Di Vita diretto da Tornatore, e poi interrotto (ma non del tutto) a causa del progredire di una malattia agli occhi (retinite pigmentosa con edema maculare) che lo priva quasi del tutto della vista. Comincia allora per Totò un periodo buio e di isolamento volontario. Toccato il fondo, però, Totò avvia la propria rinascita, un lungo ma costante processo di risalita che lo riporterà pienamente al mondo, e di cui appunto il libro è testimonianza sincera e condivisa.

L’attore ha dialogato sul palco e risposto alle osservazioni e alle domande dei suoi interlocutori (Massimo Rizzo, Laura Sapuppo, Anna Longo, Maria Luisa Di Dio, Santino Finocchiaro, Vincenzo Santagati), dedicandosi poi al firmacopie. L’evento, organizzato dall’associazione Pro Loco con il patrocinio del Comune, è stato moderato dal giornalista Giovanni Finocchiaro (redattore de La Sicilia), e arricchito con le letture di brani del libro da parte di Leonardo Nicolosi.

A intrattenere il pubblico con della bella musica sono stati Maria Concetta Damigella (flautista) e Giovanni Torrisi (trombettista).

Alla mia vita nulla chiedo di più di quanto mi ha già donato” (Totò Cascio)

«Dobbiamo seminare il bene, e seminare ripartenze – dice Totò Cascio – Io ho trasformato il mio odio e la mia rabbia per la malattia in amore». La malattia ha privato l’attore quasi del tutto della vista, lasciandogli però, finora, come lui stesso afferma, «uno scampolo di luce». Ma quella luce è ancora illuminante; quella luce non è un residuo della precedente bensì un nuovo modo di vedere le cose, un nuovo spazio. Una nuova vita.

Qualunque cosa farai, amala, come amavi la cabina del paradiso quando eri picciriddu” (Nuovo cinema paradiso)

Rispondendo a una domanda sui suoi progetti imminenti, Totò ha dichiarato così: «Il cinema. Ancora il cinema. Il mio libro diventerà un docu-film».
A chiusura dell’evento, il presidente della Pro Loco, Franco Zampogna, ha consegnato all’attore la targa del “Premio Don Sturzo”, rivolto alle eccellenze siciliane, i cui riconoscimenti erano stati assegnati ad altri noti personaggi due settimane prima, sempre a Ramacca.