Il Gigante addormentato


La leggenda  narra che molti secoli fa giunse nella nostra isola di Sicilia un omone di statura tanto elevata quasi a toccare il cielo e con un animo buono.

Il suo compito era quello di portare amore e fraternità fra gli uomini che avevano perso i valori della vita, far cessare tutti i conflitti e tutte le ingiustizie commesse da tiranni senza scrupoli; il primo impatto fu un senso di paura ma la sua voce arrivò su tutta l'isola, operò in difesa dei deboli oppressi ed emarginati.

Bastò poco tempo e cessarono le guerre; avevano capito che la tolleranza, l'amicizia e la convivenza pacifica era cosa buona, cosi regnò la pace nei cuori degli uomini e la Sicilia fu chiamata "isola felice".

Ma venne un giorno in cui qualcuno volle avere molto e a qualsiasi prezzo, successero battaglie tremende e fu sparso inutile sangue. In una notte senza stelle si adagiò in un poggio, il Poggio Santa Croce di Ramacca, con gli occhi rivolti al cielo nero, s'addormentò.

Molti tentarono di svegliarlo ma non ci riuscirono, era diventato pietra, e aveva lasciato detto: " mi sveglierò solo quando gli uomini si ameranno".