La città di Ramacca si trova sulla zona collinare della Valle del Gornalunga.
Le origini del nome sono incerte: si ritiene che il termine “Ramacca” possa derivare
dall’arabo Rammuallah che significa giardino di Allah, altri studiosi hanno ipotizzato
che il nome derivi dalle parole “grande macchia” che indicava la zona boscosa sulla
quale oggi sorge la città.
Le prime notizie certe sulla storia di Ramacca risalgono alla fine del 1600. Il feudo di
Ramacca era stato assegnato al Principe Sancio Gravina a condizione che entro un
decennio il territorio venisse abitato e coltivato.
L’obiettivo fu portato a termine dal Principe Ottavio Gravina, figlio di Sancio, che
concedendo case e terreni attirava gente da parte delle città della costa orientale della
Sicilia che erano state colpite dal disastroso terremoto del 1693.
Negli anni Ramacca, grazie ai suoi terreni fertili, si è affermata come centro agricolo.
Oggi è una città fiorente e moderna, con una popolazione di circa 10.000 persone. La
città è famosa per la sua produzione di agrumi, grano e soprattutto carciofi.
Cosa vedere a Ramacca:
Il Centro Storico. Ramacca è stata disegnata e costruita a forma di Uomo, come si
può vedere attraverso l’immagine satellitare del suo centro abitato. Le case disposte
ad arte, formano l’immagine di un Uomo con la testa a sud e i piedi a nord, il braccio
destro disteso verso est ed il braccio sinistro verso ovest.
Il Parco Archeologico incastonato in quella che è chiamata “La Montagna” dove è
stata portata alla luce un’imponente quantità di reperti archeologici oggi conservati
all’interno del museo archeologico.
Il Museo delle Bande Musicali “M° Bruno Castronuovo” collocato all’interno della
suggestiva cornice di un antico acquedotto, all’interno del quale è possibile ammirare
gli antichi strumenti delle bande musicali di Ramacca e oggetti che permettono di
raccontare la storia musicale della Sicilia del Novecento.
Il gigante addormentato. Dalle colline di Ramacca, volgendo lo sguardo a Sud-Est, è
possibile scorgere la singolare figura di gigantesco uomo di pietra.
Quello è il Gigante addormentato, personaggio leggendario della storia di Ramacca.
Eventi e manifestazioni:
La Sagra del Carciofo. Tra il mese di marzo e quello di aprile, si tiene la Famosa
Sagra del Carciofo durante la quale il Violetto Ramacchese viene cucinato in
molteplici modi. La sagra attrae turisti da tutta la Sicilia ed è divenuta la
manifestazione principale e più attesa dai cittadini ramacchesi.
La Sagra del Pane si svolge nel mese di settembre. Il pane di Ramacca viene, per
l’occasione condito con olio, origano, acciughe e pomodori secchi e servito caldo ai
numerosi visitatori.
La festa di San Giuseppe. La tradizione vuole che per rendere omaggio al patrono
S. Giuseppe e per ringraziarlo delle grazie ricevute, i cittadini ramacchesi allestiscano
altari imbanditi di pietanze che, il 19 marzo, vengono distribuite alle famiglie più
bisognose.