I fotografi per lavoro o per passione inseguono sempre la fotografia perfetta di un
soggetto che li ha stregati. Può essere la guerra, possono essere le nuvole, gli alberi,
gli insetti. Ho conosciuto un fotografo che immortalava con ossessione le ombre.
Navarra ha scelto di fermare sulla pellicola i battenti. Per lui deve essere stato un
vero viaggio nel tempo camminare per le strade delle cittadine siciliane e catturare
la visione di questi oggetti forgiati con maestria e che nonostante gli anni passati
resistevano al tempo. Affissi ai portoni delle case antiche e a volte ancora utilizzati,
con la loro varietà di forme restituiscono il valore della loro metafora, di essere
sentinelle fuori dai vecchi portoni.
I battenti, chiamati anche battagli, sono pesanti elementi metallici variamente
decorati e erano già in uso al tempo degli antichi Romani. Sono applicati al portone
con una cerniera e servono per picchiare sulla porta stessa, attirando in tal modo
l'attenzione di chi è all'interno dell'edificio.
Navarra ha fotografato esemplari a forma di donna, di cavallo, ancora a forma di
leone nell'atto di lanciarsi su una preda, di cane, di serpente, di uccello che batte sul
chiodo con il becco. Troviamo arabeschi, forme che rievocano l’antico Egitto e altri
semplici per porte modeste dove il legno è consumato dall’uso e dal riuso del
battente. Tutti sembrano svelare l’atmosfera di quella famiglia sulla cui porta stanno
come emblema.
Da quando l’uomo ha sentito l’esigenza di proteggere sé ed i propri beni all’interno
di una casa, è nato non solo il bisogno di chiudere, ma anche l’esigenza opposta:
quella di accorgersi di chi volesse segnalare la sua presenza al di fuori della
abitazione e permettergli così di entrare. I battenti sono lì su una porta sbarrata ad
indicarci un modo per aprirla.
Infatti nelle fiabe, se un personaggio deve bussare ad una porta, in genere batte con
il battaglio e non suona certo il campanello elettrico. E ancora nel Vangelo di Luca
(11, 9-10) viene detto «Chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà
aperto. Perché chiunque chiede riceve e chi cerca trova e a chi bussa sarà aperto».
Il battente è lì sembrano dirci le fotografie di Navarra, unico e originale nella sua
forma, basta alzare la mano e scegliere quale battente e quale porta vogliamo
aprire.
Questa è la vita.
Acrilico su cartongesso
Attraverso il racconto del territorio si è consapevoli degli eroi che hanno lottato
contro la mafia da soli, con le armi della loro intelligenza. sebbene abbiano
provato a fermarli, le loro idee e le loro azioni sopravvivono con il nostro ricordo.
L'associazione turistica Pro Loco Ramacca presenta
Viaggiatori & Viaggianti
(Ramacca Città Gentile capitale dell'accoglienza in Sicilia.
L'installazione è stata affidata all'estro del Maestro Nunzio Pino.
Ramacca Sicilia popolo generoso e accogliente, l'incarnazione dell'ospitalità.
Questa installazione vuole essere simbolo a ricordo dei turisti e immigrati che hanno toccato la nostra terra.
A cura di:
- Associazione Turistica Pro Loco Ramacca presidente Francesco Zampogna
- Totò Sottosanti
- Franco Nicolosi
- Assessore alle politiche Culturali e Turismo Gaetano Nicolosi
- Presidente dell' Avis Antonio Muni
Costo installazione zero.
Work in Progress..
MOSTRA DI MIMMO IRRERA (FOTOGRAFO) E NUNZIO PINO (ARTISTA)